Prodotti bancari
6 domande da porsi prima di aprire un conto corrente

6 domande da porsi prima di aprire un conto corrente

Per aprire un conto corrente devi sapere alcune cose fondamentali. Cosa sapere per scegliere il conto più adatto a te.

Le domande chiave da porsi

Tra documenti da presentare, costi da sostenere e servizi da attivare, i conti correnti bancari possono rappresentare una sfida per coloro che vogliono aprirne uno. Ma niente paura: la regola numero 1 è informarsi e porsi queste 6 domande.

1. Quali documenti mi servono per aprire un conto corrente?

Prima domanda: quali documenti servono per aprire un conto corrente? I documenti richiesti possono variare in base alla banca alla quale ti affidi. In ogni caso, spesso la documentazione per aprire un conto corrente, in succursale oppure online, include:

  • Un documento d’identità valido come la carta d’identità o la patente.
  • Il codice fiscale.
  • A seconda del conto corrente che stai aprendo, potrebbero essere necessari documenti finanziari come una busta paga, una dichiarazione dei redditi o altri documenti che attestino il tuo reddito.

Sempre più spesso, l’apertura di un conto corrente avviene online, per cui tutti i documenti saranno condivisi telematicamente.

Se decidi di aprire un conto corrente online, puoi effettuare l’operazione direttamente da casa, servendoti semplicemente di una connessione a internet e caricando tutta la documentazione online.

2. Quali operazioni posso fare dal mio conto corrente?

Un conto corrente, sia esso aperto in succursale oppure online, permette di effettuare diverse operazioni bancarie, come depositi e prelievi in denaro, pagamenti di bonifici, bollettivini, MAV e RAV, ricezione di pagamenti o anche investimenti.

Molte persone decidono di aprire un conto corrente per farsi accreditare lo stipendio o la pensione o per pagare le utenze di casa. In questo modo, hai anche un maggiore controllo sulle tue finanze: puoi verificare il saldo e monitorare le transazioni in entrata e in uscita tramite l'applicazione mobile della tua banca o il servizio online di Internet Banking.

3. Cos’è una carta di pagamento?

Insieme al tuo conto corrente potrai richiedere  una carta di pagamento che potrai utilizzare per effettuare acquisti e prelievi di contante in modo conveniente e sicuro. La tua carta potrà essere una:

  • Carta di credito: consente di effettuare acquisti o prelievi di denaro fino a un limite di credito stabilito dalla banca. Le transazioni con carta di credito non vengono addebitate immediatamente sul tuo conto corrente, ma il mese successivo a quando si è sostenuto la spesa.
  • Carta di debito: sempre collegata al tuo conto corrente, in questo caso le transazioni vengono addebitate immediatamente sul conto corrente.
  • Carta prepagata: anche detta ricaricabile, la carta deve essere ricaricata e non è direttamente collegata al tuo conto corrente.

Al momento dell’apertura di un conto corrente è sempre bene informarsi se ci sono spese di gestione delle carte bancarie, e a quanto ammontano. Nonché, conoscere i limiti e le condizioni di utilizzo.

4. Cos’è l’ICC?

L’indicatore dei costi complessivi (ICC) è un indicatore previsto dalle Disposizioni in materia di Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari emanate da Banca d’Italia. Rappresenta il costo annuo indicativo (espresso in euro) di un conto corrente, costituisce un utile strumento per confrontare tra loro i diversi prodotti e permette al Cliente di individuare il profilo più adatto alle proprie esigenze. L’ICC si trova nel Documento informativo sulle Spese (FID) per i conti di pagamento, e nel Riepilogo sulle Spese (SOF) di fine anno.

Ad esempio:

  • Nella fase di scelta di un conto, l'ICC fornisce una previsione del costo annuale del conto consentendo al Cliente di fare una stima di spesa che dovrà sostenere.
  • Annualmente con la ricezione del nuovo documento di "Riepilogo delle spese" (SOF), l'ICC fornisce un valore di riferimento con cui il Cliente può confrontare le spese effettivamente sostenute, in base alle operazioni svolte.

5. Come faccio a eseguire un trasferimento di denaro?

Con un conto corrente è possibile trasferire denaro da un conto bancario a un altro. Questo sia quando si decide di trasferire i propri soldi su un altro conto, di cui tu stesso sei l’intestatario o il cointestatario, sia se si vuole trasferire una somma di denaro su un conto altrui.

Nel primo caso, è possibile utilizzare il giroconto, per il quale non è previsto nemmeno un limite di denaro da trasferire. Questo metodo può essere utilizzato anche per spostare i soldi su un conto di un’altra banca, ma solo se l’intestatario rimane lo stesso. Per altre operazioni, invece, è possibile affidarsi a un bonifico. Il trasferimento può essere effettuato anche allo sportello della banca, ma in genere oggi si prediligono i bonifici online, eseguiti tramite Internet Banking, perché meno costosi e più veloci da concludere.

6. Come si legge un estratto conto?

Con estratto conto si intende il documento che la banca invia periodicamente per posta o in via telematica. Questo documento include tutte informazioni riguardo al conto corrente in un dato periodo e presenta alcune voci come:

  • Il dettaglio dei movimenti, che fornisce un elenco di tutte le operazioni effettuate, compresi movimenti a dare (cioè a debito) e movimenti ad avere (cioè i movimenti a credito).
  • Il riassunto scalare, una rappresentazione sintetica delle attività e dei saldi del tuo conto corrente durante un determinato periodo di tempo.
  • Il riepilogo competenze che contiene informazioni utili al conteggio della differenza tra interessi passivi e attivi maturati sul conto ed eventuali commissioni.

Hai trovato utile questo articolo? Esplora altri contenuti su Percorsi.