Cosa bisogna sapere per scegliere il conto giusto?
Secondo un’indagine condotta da Banca d’Italia nel 2023, il 75% dei giovani tra i 18 e i 34 anni in Italia possiede almeno un conto corrente bancario. Tuttavia, la consapevolezza su costi, servizi e strumenti digitali resta spesso parziale. Ma cosa bisogna sapere per scegliere il conto giusto quando si ha meno di 30 anni?
Canone mensile: cos'è e quando si paga
Il canone è una quota fissa che la banca può richiedere ogni mese per la gestione del conto corrente. Alcuni conti per giovani under 30 prevedono il canone gratuito, soprattutto se si rispettano determinati requisiti (come l'età, l'utilizzo dell'app o l'accredito dello stipendio).
Secondo Banca d'Italia, attualmente il costo medio di gestione di un conto corrente si aggira intorno ai 90 euro annui, ma i conti per giovani tendono a essere più convenienti. In molti casi, il canone viene azzerato se si mantengono attive le principali funzionalità digitali e si utilizzano strumenti come la carta o i bonifi ci online.
È importante controllare anche eventuali costi "nascosti", come quelli legati al superamento del numero di operazioni gratuite incluse nel canone mensile o all'emissione di estratti conto cartacei. Scegliere un conto corrente in grado di azzerare o quasi queste voci di spesa potrebbe far risparmiare molto, ma attenzione perché ci sono altre cose da valutare come i servizi offerti.
Servizi da valutare: l'essenziale per i giovani
Quando si apre un conto corrente, è utile sapere quali servizi sono inclusi nel canone (se presente) e quali sono opzionali. Tra i servizi più utili per i giovani troviamo per esempio la carta di debito, che consente di prelevare denaro e pagare nei negozi fisici o online e può essere abilitata anche agli acquisti all'estero e ai pagamenti contactless.
La carta prepagata invece è ideale per il controllo delle spese, viene ricaricata manualmente e non permette di andare in rosso. È utile anche per gli acquisti online, in quanto garantisce un livello di sicurezza più elevato.
Altro elemento fondamentale da valutare è l’App mobile: uno strumento fondamentale per monitorare il saldo, effettuare bonifici, ricariche e operazioni in tempo reale. Le migliori app offrono anche l'autenticazione biometrica, le notifiche push in tempo reale e la possibilità di bloccare temporaneamente le carte.
Poi ci sono i servizi digitali aggiuntivi, alcune banche offrono funzionalità extra come la categorizzazione delle spese, i report mensili o l'analisi dei consumi, strumenti utili per imparare a gestire il denaro in autonomia.
Cashback: un vantaggio da non sottovalutare
Il cashback è un meccanismo che consente di ricevere una percentuale di denaro speso indietro, direttamente sul proprio conto o sotto forma di buoni.
Questo strumento, soprattutto negli ultimi anni, ha riscosso interesse anche tra le banche private, che offrono programmi di cashback legati all'utilizzo delle carte. Per i giovani, rappresenta un'opportunità per ottenere piccoli rimborsi su acquisti quotidiani, come quelli nei supermercati, nei negozi online o per il pagamento di servizi digitali.
Alcuni programmi prevedono un rimborso fisso, altri sono legati a specifiche campagne promozionali. Verificare la presenza di un programma di cashback è utile per massimizzare i benefici legati all'utilizzo delle carte.
Strumenti di pagamento e gestione del denaro
La disponibilità di strumenti versatili è un altro aspetto fondamentale nella scelta del conto giusto per under 30. Tra i più diffusi e apprezzati:
- Apple Pay, Google Pay e altri wallet digitali: permettono di pagare direttamente con lo smartphone o smartwatch;
- Servizi di invio denaro P2P: molte app bancarie offrono la possibilità di inviare denaro ai contatti della rubrica, senza dover inserire l'IBAN.
Trasparenza dei costi e gestione digitale
Un conto pensato per i giovani dovrebbe garantire costi chiari e facilmente consultabili, sia tramite app sia sul sito ufficiale della banca. Le condizioni economiche (canone, prelievi, bonifi ci, costi extra) devono essere leggibili e comprensibili, secondo quanto previsto anche dalla normativa europea PSD2.
La gestione digitale del conto è un altro elemento chiave: secondo un'indagine dell'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano del 2023, il 66% degli italiani utilizza almeno un canale digitale e il 57% quello mobile. Un'interfaccia chiara, la possibilità di ricevere notifiche in tempo reale e l'assistenza clienti disponibile in app sono caratteristiche sempre più richieste.
Accesso al credito e primi strumenti di risparmio
Un conto completo dovrebbe anche offrire accesso a prodotti pensati per aiutare i giovani a gestire il denaro in modo lungimirante. Alcune banche, per esempio, propongono microcrediti o fidi con importi contenuti, utili in caso di spese impreviste; salvadanai digitali, come sistemi automatizzati che accantonano piccole somme a ogni pagamento, favorendo l'abitudine al risparmio; oppure addirittura la possibilità di impostare obiettivi di risparmio personalizzati, che sono strumenti fatti per stabilire un traguardo economico (es. viaggio, acquisto tech) e seguirne i progressi.
In conclusione...
Scegliere un conto bancario da giovani significa compiere un passo importante verso la gestione consapevole del denaro. Valutare bene canone, strumenti digitali, carte, benefi ci accessori e trasparenza dei costi può fare la differenza, anche senza essere esperti di fi nanza. Comprendere il funzionamento dei principali servizi bancari e imparare a usare strumenti digitali in modo effi cace consente di prendere decisioni informate fin da subito.
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