Borsa Rosa
Voglio una Borsa Rosa: il roadshow che porta l’educazione finanziaria e l’empowerment femminile in tutta Italia

Voglio una Borsa Rosa: il roadshow che porta l’educazione finanziaria e l’empowerment femminile in tutta Italia

Banca Sella ha portato in tour l’educazione finanziaria al femminile, tra formazione, ispirazione e connessioni. Un’iniziativa che trasforma la finanza in leva di autonomia per donne e professioniste.

Un viaggio che ispira: nasce Voglio una Borsa Rosa

Nel mese di ottobre 2025, Banca Sella ha lanciato Voglio una Borsa Rosa, un roadshow nazionale dedicato all’educazione finanziaria e all’empowerment femminile. L’iniziativa ha attraversato sei città italiane — Torino, Milano, Bologna, Roma, Lecce e Salerno — per poi concludere il suo percorso al Salone dei Pagamenti, evento di riferimento, promosso dall’ABI, sull’innovazione nel settore finanziario e dei pagamenti.

Il progetto ha coinvolto oltre trecento partecipanti, tra imprenditrici, manager, giovani professioniste e studentesse, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza economica e offrire strumenti concreti per la crescita personale e professionale. Attraverso un format dinamico e inclusivo, ogni tappa ha proposto momenti di formazione, testimonianze dirette, dialoghi tra pari e occasioni di networking.

Al centro del roadshow, il tema dell’educazione finanziaria affrontato come leva strategica per l’autonomia delle donne: non solo per gestire il proprio capitale, ma per trasformare le idee in progetti imprenditoriali, prendere decisioni consapevoli e accedere con maggiore sicurezza alle opportunità del mercato.

Voglio una Borsa Rosa ha dimostrato come la finanza possa diventare un alleato per la realizzazione professionale e personale, contribuendo a ridurre il divario di genere e a valorizzare il talento femminile. Le protagoniste degli incontri hanno condiviso esperienze, sfide e successi, generando un ecosistema di confronto e slancio che rafforza il ruolo delle donne nella crescita economica del Paese.

Voci dal Roadshow: prospettive sull’educazione finanziaria al femminile

Anna Grosso e Giovanna Boggio Robutti raccontano gli obiettivi del progetto

 

Nel cuore del progetto Voglio una Borsa Rosa, le testimonianze di chi lo ha ideato e sostenuto offrono una visione chiara del valore dell’educazione finanziaria come strumento di autonomia e crescita. In questo video, Anna Grosso e Giovanna Boggio Robutti raccontano il senso profondo dell’iniziativa e il ruolo che banche e istituzioni possono giocare nel promuovere una cultura economica più inclusiva.

Anna Grosso, Condirettore Generale di Banca Sella, evidenzia come l’educazione finanziaria sia parte integrante della missione della banca, per accompagnare le donne nella comprensione e gestione consapevole delle proprie risorse economiche. Sottolinea Grosso: “Con il progetto Voglio una Borsa Rosa vogliamo aumentare la consapevolezza e l’autonomia finanziaria delle donne perché possano crescere per essere decisori nell’ambito della famiglia e perché possano crescere nella capacità di investire e avere maggiori competenze finanziarie, ma soprattutto per crescere all’interno delle aziende e poter sviluppare i propri progetti imprenditoriali.

Giovanna Boggio Robutti, Direttrice Generale di Feduf, sottolinea l’urgenza di promuovere l’educazione finanziaria in un contesto economico sempre più complesso perché “l’educazione finanziaria non è altro che occuparsi della salute dei nostri soldi”. La capacità di comprendere il funzionamento del denaro, di pianificare e di prendere decisioni informate è oggi una competenza fondamentale, non solo per chi fa impresa, ma per ogni cittadina. Investire nella cultura finanziaria significa investire nella resilienza e nella sostenibilità del sistema sociale ed economico. Continua Boggio Robutti: “Non si può più vivere senza conoscere l’ambiente economico in cui viviamo e ci muoviamo e con il quale dobbiamo interagire prendendo delle decisioni che riguardano i nostri soldi.

Ma non solo, anche Laura Fineo, Responsabile Comunicazione e Relazioni con i Soci, ha raccontato come parlare alle donne significa intercettare un potenziale enorme e contribuire a renderlo visibile e attivo.

Attraverso queste voci, il roadshow si conferma uno spazio di dialogo e azione, dove istituzioni e cittadine si incontrano per promuovere una finanza più accessibile, equa e orientata al cambiamento.

Le protagoniste del cambiamento: storie di imprenditrici in azione

 

Abbiamo raccolto le testimonianze di sei imprenditrici che hanno fatto emergere prospettive diverse ma complementari sul significato di fare impresa al femminile oggi. Ecco le esperienze che contano: il valore dell’impresa raccontato dalle donne in azione.

Ma che cosa significa essere donna e imprenditrice? Tutte le protagoniste rivelano un forte senso di responsabilità, determinazione e desiderio di generare impatto. Le imprenditrici raccontano come il loro percorso sia spesso intrecciato con la volontà di creare valore non solo economico, ma anche sociale e culturale.

Ogni città toccata dal roadshow —Torino, Milano, Bologna, Roma, Salerno, Lecce — ha offerto spunti diversi sulle opportunità locali per l’imprenditoria: ecosistemi in evoluzione, reti di supporto, spazi di innovazione e contaminazione. Parlando delle rispettive industry, le protagoniste individuano le sfide principali per il futuro: dalla sostenibilità alla digitalizzazione, dalla gestione dei talenti alla capacità di adattarsi a mercati in trasformazione.

Le industry sono varie: moda, tecnologia, servizi, sostenibilità. Eppure, le sfide si assomigliano. Innovare, attrarre talenti, restare competitive in mercati fluidi. Ma anche costruire imprese che abbiano un senso, che generino valore oltre il profitto.

La competenza finanziaria? Tutte concordano: è fondamentale. Alcune avrebbero voluto conoscerla meglio prima di iniziare. Saper leggere un bilancio, pianificare investimenti, comprendere il cash flow e comprendere il significato di marginalità: non sono solo strumenti tecnici, ma chiavi per prendere decisioni strategiche e crescere con consapevolezza.

Queste sei storie non sono solo esempi: sono acceleratori di cambiamento. Dimostrano che l’imprenditoria femminile è viva, concreta e pronta a guidare il futuro. E che con gli strumenti giusti — a partire dalla formazione finanziaria — può andare lontano.

La voce della community: le content creator raccontano il rapporto tra donne e finanza

 

Dalle content creator che hanno partecipato al roadshow emergono riflessioni dirette e senza filtri su un tema ancora delicato: il denaro.

Alla domanda “Parlare di soldi è ancora un tabù?”, le risposte sono chiare: sì, lo è. Ma non dovrebbe esserlo. Le creator raccontano come, nella loro esperienza, il denaro sia spesso vissuto con imbarazzo o evitato nelle conversazioni, soprattutto tra donne. Eppure, parlarne è il primo passo per acquisire consapevolezza, fare scelte informate e costruire autonomia.

Quando si parla di imprenditoria, tutte concordano su un punto: la competenza più importante è la gestione finanziaria. Saper pianificare, monitorare i flussi di cassa, comprendere i costi e gli investimenti non è solo utile, è indispensabile. È ciò che permette a un’idea di diventare un’impresa sostenibile, e a un progetto di crescere nel tempo.

Le voci della community portano autenticità, esperienza e concretezza. Dimostrano che l’educazione finanziaria non è solo una questione tecnica, ma culturale. E che parlarne — apertamente e con competenza — è un atto di empowerment.

Un futuro da scrivere insieme

Voglio una Borsa Rosa non è solo un roadshow, ma l’inizio di un movimento culturale che mette al centro la consapevolezza economica come chiave di libertà. Le storie, le voci e le connessioni nate lungo il percorso dimostrano che l’educazione finanziaria può davvero cambiare le vite. Il viaggio si conclude, ma l’impatto continua: nelle scelte quotidiane, nei progetti che nascono, nelle donne che oggi sanno di avere più strumenti per costruire il proprio futuro.

Le nostre protagoniste

Hanno partecipato al progetto Voglio una Borsa Rosa:

BANCA SELLA
Anna Grosso - Condirettore generale Banca Sella  

Laura Fineo - Responsabile Comunicazione e Relazioni con i Soci Banca Sella 

 

FEDUF
Giovanna Boggio Robutti - Direttore generale di FEduF, Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio

Monica Rivelli - Responsabile Sviluppo Progetti di FEduF, Fondazione per l'Educazione Finanziaria 
e al Risparmio

Valentina Panna - Responsabile Comunicazione Web e Social e Progetti per il Terzo settore di FEduF, 
Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio

 

IMPRENDITRICI:
Emanuela Barbano - Co-founder & President di Biova Project 
Città: Torino 

Claudia Pievani - Fondatrice di Miomojo 
Città: Milano 

Valentina Fava - Head of Sales di Cesarine 
Città: Bologna 

Maura Crudeli  - Vicepresidente Yourban 2030 
Città: Roma 

Maria Rita Costanza - Co-founder e CEO Everywhere SB 
Città: Lecce 

Amelia Cuomo - CEO di Pasta Cuomo 
Città: Salerno 

 

INFLUENCER/CONTENT CREATOR
Tia Taylor  - Content creator e Founder di Kaabo e Colory 
Città: Torino 

Simona Melani  - Content creator e Communications Advisor 
Città: Milano 

Annalisa Monfreda  - Giornalista e Co-founder di RAME 
Città: Bologna e Lecce 

Claudia de Lillo - Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica 
Città: Roma 

Aminata Gabriella Fall, @pecuniami - Consulente e Divulgatrice Finanziaria 
Città: Salerno 

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