Finanza personale
Proteggi il tuo conto corrente: guida alle truffe più comuni

Proteggi il tuo conto corrente: guida alle truffe più comuni

Come riconoscere le truffe più comuni sui conti correnti. Quelle che dovresti conoscere e cosa fare in caso di truffa.

Le truffe sui conti correnti

Secondo uno studio, il 57% degli italiani ha un conto in banca, il 32% ne ha due e il 6% afferma di averne dai tre ai cinque. In sostanza sono molti gli italiani che hanno aperto più di un conto corrente, anche online: in questo modo è possibile fare tutte le operazioni che vogliamo nel modo in cui vogliamo.

Questo è sicuramente un vantaggio, è bene però essere consapevoli che più comfort abbiamo a disposizione, più si possono sviluppare nuove truffe e tentativi di entrare in possesso di password, pin e altri dati sensibili.

È importante essere al corrente di quali siano le truffe sui conti correnti più comuni, per poter riconoscere subito messaggi, telefonate o email ingannevoli e sapere come difendersi.

Le 3 truffe più diffuse e come evitarle

Periodicamente veniamo a conoscenza di una nuova "truffa svuota conti correnti" o di tentativi, sempre più raffinati, di entrare in possesso di informazioni personali. Conoscere quali sono le truffe più comuni si rivela estremamente utile perché ci consente di farci trovare preparati e non cadere in trappola. Qui le 3 truffe più comuni sui conti correnti, per conoscerle e difendersi da eventuali danni.

Truffa telefonica: Vishing

Le truffe telefoniche, oggi identificate anche dal termine vishing, non sono certo una novità derivante dalle nuove tecnologie. A dispetto di quanto si possa pensare, però, parliamo di una delle più comuni truffe sui conti correnti.

Il meccanismo è semplice, quanto efficace. Un operatore (finto, ovviamente) ti chiama e ti mette al corrente di una qualche informazione che possa farti cadere in trappola. Per esempio, può dire che la tua carta è stata clonata. L’informazione, naturalmente, provoca in te uno stato d’ansia e di panico. Emozioni, queste, che ti rendono più vulnerabile e ti faranno prendere decisioni poco ragionate.


Il risultato? Il truffatore ti dice che per risolvere la situazione devi fornirgli il numero della carta e i codici personali e tu, senza pensarci troppo, glieli dai. Questo ti rende immediatamente una potenziale vittima di frodi finanziarie, accesso non autorizzato al tuo conto bancario e altri problemi legati alla sicurezza.

Truffa SMS: Smishing

Tra le truffe informatiche più comuni c’è quella che viene definita smishing. Non cambia il tentativo di impadronirsi in modo illecito dei tuoi dati, ma cambia il canale. Lo smishing, infatti, è una truffa attuata tramite SMS o messaggio Whatsapp o altre app di messaggistica. In questo caso, il gancio è rappresentato da un link o da un allegato, sul quale viene richiesto di cliccare per effettuare una serie di operazioni di verifica e controllo. Inutile dire che non bisogna mai cliccare sul link, specialmente se non si è certi che il sito corrisponda a quello della propria banca.

Email contraffatta: Phishing

L’invio di una email contraffatta è una delle truffe online più comuni da cui tutelarsi. Come nella truffa tramite SMS, anche quella che viene perpetrata tramite email è caratterizzata dalla presenza di un link o un allegato, i quali possono portare a un sito fasullo. Il problema è che, se non te ne rendi conto, finisci per inserire i tuoi dati di accesso e consegnarli al truffatore.

Come difendersi dalle truffe sui conti correnti?

Conoscere quali sono le truffe online più comuni è di certo un primo passo per non cadere in trappola. Come abbiamo visto, però, spesso tali truffe vengono eseguite da veri professionisti. La truffa molto spesso si rivela efficace perché il furfante è in grado di farci entrare in uno stato d’ansia che ci offusca la mente e ci fa agire d’istinto.

Per questo motivo, è importante che tu tenga sempre a mente gli elementi che dovrebbero subito farti storcere il naso di fronte alla richiesta dei dati personali:

  • La tua banca non ti contatterebbe mai, né per telefono, né per email o messaggi, per chiederti i tuoi codici personali o il numero della tua carta.
  • Per annullare qualsiasi tipo di operazione non servono mai i codici temporanei (OTP).
  • Se il link sembra rimandare a un sito che non coincide con quello della banca, non aprirlo. Controlla ogni singola lettera del link e confrontalo con quello del sito della banca.
  • Se ricevi un’email che ti sembra sospetta controlla il mittente e se non ti convince, cestinala.

A chi rivolgersi in caso di truffa?

Hai ricevuto una strana telefonata, una email, un messaggio o un SMS sospetti, con la richiesta di dati di accesso? Nell’immediato il consiglio è effettuare tutte le azioni che ti abbiamo consigliato nei precedenti paragrafi. In seguito, però, è sempre consigliabile rivolgersi alla propria banca e avvisarla del tentativo di truffa.

Le banche sono sempre più attente a proteggere i propri clienti da tentativi di phishing o di altre truffe sui conti correnti. Se pensi di essere stato vittima di una truffa online contatta immediatamente la tua banca per ricevere supporto.