La holding di famiglia: che cos’è?
La holding di famiglia è una struttura societaria partecipata dai membri di una famiglia di imprenditori e posta a capo di una o più società operative, quindi svolge un’attività di detenzione e gestione di altre società, tipicamente produttive o commerciali.
Perché crearla?
Sono molte le ragioni per le quali ricorrere allo strumento della holding si rivela una scelta vincente per le imprese familiari. Creare una holding significa preservare ed efficientare l’operatività delle aziende di famiglia. Perché?
Famiglia e azienda
La creazione di un “livello holding” permette di:
- separare il piano della famiglia dal piano dell’azienda, in modo da gestire le dinamiche personali e familiari dei soci ad un livello superiore, senza impatto diretto sulla gestione della società operativa;
- creare le condizioni per la coabitazione di tutti i membri della famiglia, in una sorta di “camera di compensazione” dove vengono diversificate e contemperate le esigenze di ognuno: il patrimonio è di tutti, ma non tutti vogliono o possono essere operativi nell’azienda.
In questo senso, l’azienda, il cuore della società operativa, è al riparo da tutte le vicissitudini personali della famiglia ed è protetta dal rischio di una eccessiva frammentazione del capitale sociale (figlia degli ineluttabili fenomeni successori), nonché dalla conseguente instabilità che ne deriva.
La cassaforte del patrimonio della famiglia imprenditoriale
La holding rappresenta la cassaforte per eccellenza del patrimonio imprenditoriale. Oltre a permettere l’aggregazione e l’accentramento delle partecipazioni societarie in un unico veicolo, può essere anche il luogo dove tenere al sicuro e quindi “segregare” gli investimenti immobiliari e finanziari effettuati negli anni con le risorse generate dall’attività imprenditoriale, sottraendoli al rischio di impresa.
Sviluppo dell’impresa ed efficienza finanziaria
La holding è uno strumento che consente di cogliere al meglio l’opportunità (o far fronte alla necessità) di aprire le porte a terzi investitori o partner industriali. La holding, infatti, non fa entrare i terzi investitori o partner industriali a “casa propria”, ma al piano
della società operativa, dove la famiglia è rappresentata da un’unica partecipazione, stabile e compatta.
In una ulteriore prospettiva di sviluppo, in vista di un nuovo investimento o di una espansione del business, il vantaggio che la holding offre è impareggiabile: le risorse finanziare che una holding può mettere al servizio di un nuovo investimento sono risorse che non scontano la ritenuta sui dividendi del 26%, che opera quando i dividendi sono percepiti dal socio persona fisica. I dividendi percepiti da un socio holding, invece, essendo tassati solo al 1,2%, sono quasi interamente disponibili per nuove iniziative.
Holding a costo zero
La holding si costituisce con un’operazione di conferimento. La finalità riorganizzativa dello strumento è ritenuta così meritevole dal legislatore che sono stati introdotti dei regimi fiscali di favore che nella sostanza permettono di crearla con ridotti oneri fiscali (solo le spese notarili di costituzione e 200 euro di registro). A regime, poi, i costi per la gestione ordinaria sono minimi.
In pillole
La holding di famiglia è lo strumento da conoscere e utilizzare per:
- separare il piano della famiglia dal piano dell’impresa in una sintesi e composizione della dialettica familiare;
- aggregare e segregare le partecipazioni societarie;
- creare una cassaforte del patrimonio imprenditoriale liquido e immobiliare;
- centralizzare alcune funzioni aziendali;
- predisporre una piattaforma unica, funzionale ad agevolare il compimento di operazioni straordinarie per futuri investimenti;
- aprire il capitale delle società operative a terzi, senza perderne il controllo.